“Cancellare i divieti del regolamento polizia locale è regalo all’anarchia. castelletti succube della sinistra radicale”
Dispiace leggere sui giornali come l’obiettivo della Giunta sia quello di de-rolfizzare Brescia. Laura Castelletti non dovrebbe essere ossessionata dagli avversari politici, ma dai delinquenti che circolano in città. Tra rapine, spaccio di droga, risse e macchine sui mattoni ha solo l’imbarazzo della scelta. Se il suo gradimento è in picchiata già dopo un anno significa che l’atteggiamento con cui amministra il Comune è sbagliato.
Per rendere la città più sicura, il Comune di Brescia consentirà il consumo di cibo e bevande sui gradini dei monumenti e nelle piazze. Un colpo di genio. Immaginiamo già le scale del Duomo o di piazza Vittoria trasformate in deposito di bicchieri e carte dei fast food e chissà che altro. Ora i maranza non dovranno più nemmeno preoccuparsi di dove consumano il cibo. Tutto per cancellare i provvedimenti che ho fatto undici anni fa da assessore alla Sicurezza e far digerire un Daspo soft alla sinistra radicale. Un ricatto politico, che il sindaco subisce, ai danni dei cittadini. L’ideologia che prevale sul buonsenso dei bresciani. Nemmeno Del Bono si era spinto fino a questo punto. La città è governata dall’estrema sinistra a causa della debolezza del sindaco e della sua squadra.
Aspettiamo e analizzeremo il documento in Consiglio comunale. Per definire il principio che i delinquenti vanno allontanati da Brescia non ci dovrebbe essere bisogno di riunioni di maggioranza che durano da un anno.
Lo dichiara in una nota stampa il presidente della commissione Bilancio del Comune di Brescia, Fabio Rolfi.